Evoluzione vs Creazione

ll mirabile spettacolo dell’universo ha sempre affascinato la mente umana.  Le intelligenze più eccelse hanno cercato di scrutarlo per coglierne il mistero: poeti, filosofi, scienziati e teologi lo hanno descritto nei modi più variegati, esaltandone la straordinaria bellezza ed armonia. Ritornando all’interrogativo iniziale circa le origini della vita, la comunità scientifica, sostanzialmente, risulta divisa dalle due sole spiegazioni possibili: l’evoluzione o la creazione. Creazionisti contro darwinisti, “disegno intelligente” contro selezione casuale: la controversia è sempre attuale.

Per questo nella giornata del 6 aprile presso il Liceo scientifico Michele Cipolla di Castelvetrano si è tenuto un incontro-dibattito sul tema Evoluzione – Creazione , tanto interessante e coinvolgente, in quanto trasversale alle discipline che gli alunni studiano ma anche rilevante se finalizzato a suscitare in loro spunti di riflessione e ulteriori approfondimenti.

L’obiettivo è stato quello di conoscere alcuni aspetti della problematica , collegando  al piano scientifico il piano filosofico e quello teologico, che ,come sostiene l’ospite della giornata, dott. Francesco Conigliaro, docente emerito di Filosofia Politica presso la Facoltà di Scienze politiche dell’università di Palermo e di Teologia sistematica presso lo studio teologico San Paolo di Catania,  autore del libro Evoluzione e creazione, “non  devono essere trattati separatamente”.

Dopo una breve introduzione, il prof. Francesco Conigliaro  è stato presentato ai ragazzi delle classi IV dell’istituto da don Giuseppe Undari, Arciprete di Castelvetrano, che  ha delineato i tratti peculiari della sua attività e della sua produzione letteraria.

Il relatore ha apprezzato, nella prima parte, le attività realizzate dagli alunni delle classi coinvolte nell’iniziativa, coadiuvati dai docenti di Filosofia, Religione  e Scienze.

Un power point e una “mostra commentata” sono serviti per presentare diacronicamente e sincronicamente la tematica evoluzione-creazione in un confronto fra posizioni scientifiche, teologiche e filosofiche. E’ stato interpretato un dialogo tra Socrate ed Eutidemo, tratto dai Memorabili di Senofonte. In un video i personaggi di un cartone animato molto noto, soprattutto agli adolescenti, affrontano il dibattito evoluzione-creazione. La scena rimanda alla posizione di Giovanni Paolo II, del quale i ragazzi hanno riportato una profonda testimonianza del suo impegno volto alla conciliazione tra scienza e fede, ma anche alle considerazioni di illustri studiosi di ieri e di oggi. E’ stata recitata una poesia di Maria Szymborska (1923-2012), poetessa e saggista polacca, premio Nobel nel 1996, che, nel suo esilarante poema “Consolazione”, contrasta ironicamente la brutalità del mondo reale in cui l’evoluzione si sviluppa, con il mondo romantico che costruiamo per noi stessi.  Secondo il modello del Big Bang, l’Universo ebbe origine con una “esplosione”, che riempì tutto lo spazio, a partire da un punto materiale. Questo tema ha ispirato un balletto sull’evoluzione degli elementi naturali che si mescolano per dare origine allo spettacolo della vita nelle sue varie forme.

Nella seconda parte dell’incontro  il nostro ospite si è soffermato sulla sfida per la riflessione teologica e laica rappresentata da  questo tempo segnato dalla ricerca scientifica e dalla biologia evolutiva.

La teologia cristiana vive infatti di una duplice fedeltà e attenzione: alla rivelazione cristiana e all’oggi degli uomini, scegliendo, soprattutto negli ultimi anni, la mediazione di tipo “galileiano” .

Per questo cerca il dialogo tra gli interrogativi che la scienza pone e la fede nel creatore come interpretazione del senso della vita e del posto dell’uomo. Non sono mancati riferimenti all’evoluzionismo e al creazionismo, cogliendo degli stessi aspetti epistemologico-teosofici rilevanti, con riferimenti a Popper, uno dei protagonisti indiscussi dei “logoi” della cultura novecentesca sul ruolo e i limiti della scienza.

Alla presentazione dei lavori e alla relazione ha fatto seguito un dibattito che ha visto ancora protagonisti i ragazzi che hanno rivolto al relatore delle domande specifiche sugli argomenti trattati nel suo libro di testo alle quali il prof. Conigliaro ha risposto con chiarezza ed efficacia . Al termine dei lavori lo stesso si è complimentato con la Dirigente Scolastica, dott.ssa Gaetana Maria Barresi, per la direzione dell’Istituto e la realizzazione dell’iniziativa odierna e di altre simili, frutto di  una sinergia di saperi nella convinzione che “Educare è introdurre alla realtà totale” e conseguire degli obiettivi formativi comuni.

 

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