Nell’imminenza delle Festività Pasquali desidero rivolgere un sincero augurio a tutti coloro che vivono e operano ogni giorno, direttamente o indirettamente, nella nostra Scuola.

    Auguri ai Genitori,  alle Famiglie intere che nonostante il periodo di difficoltà  e di crisi, sappiano accompagnare e orientare il percorso formativo dei propri ragazzi e possano trovare nella nostra scuola un interlocutore attento e aperto al dialogo, con cui condividere l’impegno educativo . Auguri a tutto il Personale Amministrativo, Tecnico e Ausiliario, che affianca con competenza e con cura il lavoro quotidiano dei Docenti e della dirigenza scolastica, giunga il mio ringraziamento per la collaborazione, la disponibilità dimostrata ed il prezioso supporto nella gestione di questo difficile periodo. Fiducia, senso di responsabilità, solidarietà e condivisione sono indispensabili per dare valore e concretezza a quanto siamo chiamati a fare ogni giorno, in questo momento difficile.

 Auguri ai Docenti a cui va la mia gratitudine per la professionalità dimostrata ogni giorno e per la creativa e generosa passione con la quale hanno abbracciato la nuova sfida.

Non può mancare un sentito pensiero di augurio a coloro che condividono con me la responsabilità della scuola, al DSGA, ai miei validissimi collaboratori, al Presidente e ai componenti del Consiglio di Istituto.

Trarre insegnamento da questa fase che stiamo attraversando significa fare ogni sforzo intellettuale e morale per rivedere la nostra scala di valori: dare valore alla vita, vivere la nostra umanità,  ritrovandola e riconoscendola nell’altro, nelle piccole cose, nella dolcezza, nella lentezza e nella felicità.

Oscar Wilde diceva che «le cose vere della vita non si studiano, né si imparano, ma si incontrano».

In questa situazione faticosa, che ci obbliga a mantenere i contatti a distanza, voglio esprimere agli studenti, alle loro famiglie, al personale tutto della grande famiglia dell’”I.I.S.S. Cipolla Pantaleo Gentile” gli auguri  più veri.

L’augurio è quello di tornare al più presto a una vita più “normale”, riconquistando i beni preziosi che davamo per scontati e che, solo ora, acquistano il loro valore

Auguro ai ragazzi di saper godere l’incanto della giovinezza e mantenerla per sempre oltre ogni età ed ogni dolore.

Voglio chiudere questa mia nota con una frase di Confucio:

“La nostra gloria più grande non sta nel non cadere mai, ma nel risollevarsi sempre dopo una caduta.”

Buona Pasqua!

Il Dirigente Scolastico

 Dott.ssa Gaetana Maria Barresi